Dieci anni fa gli astronauti erano 150, ora sono 59 e altri sei andranno via a fine anno. Ma per formarli ci vogliono 21 anni e mezzo
La Nasa, l'agenzia spaziale americana, è a corto di astronauti e assume. Anche se lo Shuttle ha smesso di volare e per le nuove missioni verso Marte bisogna aspettare una ventina d'anni, comunque gli astronauti che ci sono oggi – 59 e entro la fine dell'anno ne andranno via altri sei – non bastano a garantire la presenza sulla stazione spaziale internazionale. Nel 2001 erano 150.
L'annuncio, se così si può chiamare, è contenuto in un rapporto commissionato dalla Nasa al National Research Council, scovato dal Washington Post.
Il numero di astronauti è sotto la soglia minima e rappresenta un "rischio per il futuro degli investimenti americani sui voli spaziali". Il rapporto non raccomanda un numero di astronauti ma avverte che entro cinque anni la presenza sulla stazione spaziale non potrà più essere garantita. In questo momento solo sei astronauti della Nasa rispondo ai necessari requisiti medici e hanno le competenze necessarie per le missioni. Nei prossimi anni si stima che ne serviranno tra i 50 e i 60 in più.
Formarli tuttavia non è una cosa da poco: ci vogliono 21 anni e mezzo per essere pronti a una missione sulla stazione con almeno 31 settimane di formazione in Russia per imparare la lingua e imparare a conoscere il vettore Soyuz.
Per gli astronauti ci sono inoltre occasioni di lavoro anche altrove. La Nasa ha finaniato con 269 milioni di dollari i progetti di quattro società private per la corsa allo spazio.
Una portavoce della Nasa conferma al Washington Post che la Nasa ha assunto nove astronauti nel 2009, ne assumerà altri nove nel 2012 e sei nel 2014. Il budget per i voli spaziali è in forte diminuzione. Nel 2012 l'agenzia spenderà 84 milioni di dollari per i voli nello spazio, contro i 104 del 2010.
Fonte: http://america24.com
No comments:
Post a Comment
Note: Only a member of this blog may post a comment.