Giovedì 29 settembre alle 19:00 italiane la NASA terrà una conferenza stampa per informare il pubblico su nuove scoperte relative ad asteroidi di tipo NEO – Near Earth Object, che cioè potrebbero potenzialmente costituire un pericolo per la Terra, se da “vicini” diventassero “impattanti”.
L’attenzione del pubblico sull’argomento si sta facendo via via più alta man mano che si avvicina l’ormai famigerato dicembre 2012, quando secondo alcuni catastrofisti uno di questi asteroidi potrebbe effettivamente colpire la Terra.
Più realisticamente, la NASA potrebbe annunciare che esaminando i dati della ormai terminata missione WISE sono stati scoperti alcune migliaia di nuovi asteroidi nel sistema solare, tra cui inevitabilmente ci sarà anche qualche NEO.
Uno di essi, per esempio, è già “atteso” per il mese prossimo: 2005 YU55, un asteroide largo 400 metri, passerà a “distanza interessante” dalla Terra; una distanza cioè astronomicamente piccola, considerando che in astronomia le distanze si misurano in termini di milioni o miliardi di chilometri, mentre questo asteroide passerà a circa 330'000 chilometri dalla Terra; ma una distanza ragguardevole, se si considera che i satelliti geostazionari, i più lontani ad orbitare intorno alla Terra, orbitano a 36'000 km di quota.
L’asteroide non desta quindi nessuna preoccupazione, e anzi costituirà un’occasione interessante per testare la capacità di nuovi strumenti radar di rilevare la forma di oggetti lontani come appunto gli asteroidi.
Che un giorno un asteroide di grosse dimensioni possa colpire la Terra devastandola è un’ipotesi che, seppur remota, non è affatto trascurata dagli scienziati, motivo per cui oltre a esistere un programma di monitoraggio di quelli noti e di ricerca di quelli ancora sconosciuti, sono anche allo studio metodi per deviare dalla sua traiettoria un asteroide che si dovesse rivelare effettivamente pericoloso.
I siti che trattano l’argomento NEO in modo scientifico (piuttosto che catastrofistico) sono parecchi:
Asteroid And Comet Impact Hazards (Ames Research Center)
NEODys Near-Earth Objects (Italy)
Planetary Data System Small Bodies Node (University Of Maryland)
IAU Minor Planet Center (Smithsonian Astrophyical Observatory)
European Asteroid Reseach Node
Solar System Dynamics Group (Jet Propulsion Lab)
Small Asteroids Encounters List (Sormano Astronomical Observatory)
The Near-Earth Objects Page (The Planetary Society)
Near-Earth Objects (United Kingdom)
Earth Impact Effects Program (University of Arizona)
Da notare che, nonostante la "trepida attesa" per 2005 YU55, quasi nessuno ha notato che proprio oggi 27 settembre è appena passato 2011 SE58, anche più vicino di quanto passerà 2005 YU55.
Lista dei prossimi "incontri":
http://www.brera.mi.astro.it/sormano/teca.html
Ricordiamo che la Luna è lontana circa 380'000 km, la quota geostazionaria 36'000 km.
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