Negli anni sessanta non vivevamo in piena era digitale: i computer e qualsiasi tecnologia a basso costo che permettesse, anche ad un semplice amatore con prezzi tutto sommato accessibili, di svolgere qualsivoglia lavoro professionale era poco più di un sogno. Non era impossibile. Era sicuramente alla portata di un numero di persone molto limitato, con conoscenze specifiche e con la possibilità di spendere soldi in un hobby.
Una premessa indispensabile per spiegare come, mezzo secolo addietro, falsificare la foto di un presunto UFO fosse impresa ardua. A differenza dei giorni nostri dove i buontemponi abbondano. Anche per questo i documenti fotografici dell’epoca (senza contare i pochi video disponibili) vengono considerati alla stregua di reperti preziosi. Le foto di UFO “anni 60″ più rare e più ostiche da manipolare. Soprattutto, gli UFO di quell’epoca assomigliano in molti casi ai classici “dischi volanti” che ormai sono divenuti un’icona nella società contemporanea.
Più di un ricercatore ritiene che quel tipo di ufologia, piuttosto pionieristica e romantica, rievoca spesso e volentieri un sentimento di nostalgia in chi l’ha vissuta o solo studiata. Grazie ad UFO Casebook, è possibile ammirare una raccolta vasta e minuziosa di fotografie a tema OVNI, classificate in varie epoche. Particolarmente intriganti ed affascinanti quelle degli anni sessanta, quasi tutte in bianco e nero, e quasi tutte riproducono dischi volanti in varie località del globo. Alcune anche in Italia. E’ possibile ammirare la raccolta fotografica delle foto più belle, riguardo gli UFO anni ’60, in una delle rubriche tematiche nel portale di Ufo Casebook. (Foto: Media NF)
Fonte: http://notiziefresche.infoCommento di Oliviero Mannucci: Non mancate di visitare questo sito clikkando sul link all'interno del test. è veramente molto interessante.
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