Il sito nucleare si trova a poca distanza dalla città di Marsiglia, sulla costa francese e in linea d'aria con la nostra città di Cuneo
Immagine d'archivio
Una esplosione nel forno della centrale nucleare di Marcoule, Francia del Sud, a circa duecentocinquanta chilometri dall'Italia. Sul posto sono immediatamente accorsi i vili del fuoco e specialisti del caso: si teme una fuga radioattiva, come dicono le stesse autorità. Il sito della centrale è poco distante dalla città di Avignone. Secondo le prime testimonianze che arrivano dal luogo ci sarebbero un morto e tre feriti. La causa dell'esplosione, sempre secondo le prime informazioni che provengono dal luogo, sarebbe dovuta a un incendio in un sito di stoccaggio di rifiuti radioattivi. L'esplosione avrebbe dato vita a conseguenze definite "importanti". Attualmente il perimetro di sicurezza intorno al sito nucleare è stato sistemato in modo da bloccare ogni passaggio nelle vicinanze dell'area contaminata. C'è immediata preoccupazione in Italia, ovviamente, data la poca distanza dai nostri confini. Da sempre chi sostiene la pericolosità del nucleare ha indicato la Francia come rischio per l'intera Italia, la quale pur non essendo dotata di centrali nucleari in seguito al referendum che decise la cessazione dell'attività, rimane comunque a rischio nucleare. data la vicinanza con Paesi come la Francia dotati di siti nucleari. Il sito di Marcoule fa parte di un centro industrile gestito da Areva e dal Cea, ed è la prima centrale nucleare francese. Al suo interno tre reattori UNGG da 79 MW. Qui vennero costruiti i reattori nucleari usati dalal Francia negli anni Cinquanta per la progettazioe e costruzioene della bomba nucleare francese. Al momento viene comunciato che non ci sarebbero fughe radioattive all'interno, ma comunque tutto il perimetor intorno al sito è stato chiuso e recintato. Nel luglio 2008 c'era stata una analoga situazione con una fuga radioattiva dalla centrale di Tricastin sempre nella Francia sud orientale. La centrale nucleare era stata chiusa. In attesa di ottenere altre informazioni più dettagliate su quanto sta avvenendo nella centrale, che riporteremo in prossimi aggiornamenti.
Fonte: http://www.ilsussidiario.netCommento di Oliviero Mannucci: Quando succedono queste cose, i responsabili cercano di minimizzare, la scarsa trasparenza d'informazione in caso d'incidenti nucleari ha fatto centinaia di migliaia di vittime in tutto il mondo. Staremo a vedere!
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