La clamorosa scoperta è stata fatta dalla Mars Express, la sonda dell’Agenzia spaziale europea (ESA)
Se c’è o ci sia stata vita su Marte non lo sappiamo ancora. A quanto pare però sicuro c’è stata acqua, come dimostrano le foto inviate dalla sonda Mars Express, la sonda dell’Agenzia spaziale europea (ESA). Gli esperti sono giunti a questa conclusione dopo aver individuato un delta che tradisce la presenza di sedimenti di un lago, a forma di ventaglio e più scuri rispetto alla superficie circostante.
L’IMPATTO CON UN ASTEROIDE – La sonda ha scoperto il delta del cratere a Eberswalde, nella zona montuosa a sud del Pianeta Rosso. Il diametro del cratere è di circa 65 miglia e, a quanto pare, si è formato circa 3.700 milioni di anni fa, quando un asteroide è sbattuto contro Marte. Il cratere è ancora intatto. Un altro effetto che si è verificato di nuovo, spiega poi l’aspetto del cratere Holden, 140 chilometri di diametro. Dopo l’impatto, notevoli quantità di materiale sono stati espulsi per l’aratura di alcune aree nell’Eberswalde. Tuttavia, secondo l’ESA, le parti sopravvissute all’impatto (delta e canali che lo alimentavano) sono rimaste quasi intatte. Il delta si estende su un’area di 115 chilometri quadrati e uno dei dettagli catturati dalla sonda sono i canali che si snodano in superficie.
IL CRATERE SI E’ RIEMPITO D’ACQUA – Quando i sedimenti del delta sono stati depositati nel lago del cratere, hanno finito per coprire gran parte dei due canali e del delta stesso. Gli esperti ritengono che il vento ha portato questi sedimenti che poi hanno eroso il delta. Con questa missione la ricerca della Mars Express potrebbe aiutare a trovare un posto adatto per l’atterraggio per future missioni su Marte.
Scritto da: Luca Scialò
Fonte: http://www.giornalettismo.com
Commento di Oliviero Mannucci: nel 2008, sia sulla rivista "Astromisteri" che durante una trasmissione in diretta su Radio Siena, dissi che su Marte era stata trovata acqua allo stato liquido, acqua salata che ghiaccia con molta difficoltà. Ma non solo, pubblicai anche le fotografie che riprendevano alcune pozzanghere marziane, frutto di una fuga di notizie dal Jet Propulsion Laboratory ad opera di un suo dipendente ( Ron Levin, mi sembra si chiamasse) che la NASA mise subito a tacere. Chi ha una copia di Astromisteri o chi ascoltò quella mia trasmissione in diretta a Radio Siena, nella quale vennero mostrate anche le foto in questione sempre in diretta, sulla rete televisiva civica, può testimoniare quando dissi. L'acqua su Marte, fu trovata già nel 1976 dalle sonde Vyking, ma la NASA non voleva dare la notizia. Ora su Marte, sanno che c'è la vita, e non solo a livello microbico, una scoperta che quando verrà ufficializzata cambierà il modo di ragionare di molti. Ma c'è chi è interessato a non far conoscere la verità, ma prima o poi anche questa informazione verrà a galla. Ricordatevi quanto ho detto!
Cieli sereni
Oliviero Mannucci
No comments:
Post a Comment
Note: Only a member of this blog may post a comment.