Se pensate che quelli che vedete nella foto siano solo due puntini luminosi, ricredetevi. Si tratta del nostro pianeta e della sua luna visti da una distanza di quasi 10 milioni di chilometri e fotografati dalla sonda Juno che è partita da Cape Canaveral, in Florida, lo scorso 5 agosto ed è diretta verso il pianeta più grande del nostro sistema solare: Giove.
Si tratta di un viaggio lunghissimo e per farvene un’idea pensate che la sonda ha coperto la distanza tra la Terra e la luna (402.000 chilometri) in meno di un giorno, mentre per arrivare su Giove impiegherà altri cinque anni dal momento che dovrà percorrere altri 2.800 milioni di chilometri.
Per Scott Bolton, ricercatore capo del progetto Juno, l’immagine catturata dalla telecamera a bordo della sonda “illustra una speciale prospettiva del nostro ruolo e del nostro posto nell’universo”, e ci offre una “visione umile ma bella di noi stessi”. In fondo siamo davvero solo un puntino che brilla di luce riflessa in un universo sconfinato ancora tutto da esplorare.
Una volta giunta a destinazione, la sonda orbiterà intorno a Giove per 33 volte e cercherà di capire come il pianeta si è formato, cosa si nasconde sotto lo spesso strato gassoso che lo ricopre, e se esiste un nucleo roccioso sotto la coltre di gas. Le strumentazioni di cui è dotata aiuteranno forse Juno a svelare alcuni di questi misteri e a scoprire qualcosa di più anche su come l’intero sistema solare ha preso forma.
Per essere costantemente aggiornati sugli sviluppi della missione, potete seguire il feed di Twitter di Juno, cliccando qui.
Fonte: http://blog.panorama.it
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