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Monday, September 5, 2011

Tutti a caccia della supernova. Ecco come fare a vederla

Se avete in casa un telescopio o possedete almeno un buon binocolo, puntateli verso il cielo e potrete ammirare uno spettacolo raro: una supernova appena scoperta e così brillante e vicina alla Terra da essere visibile poco meno che a occhio nudo. Almeno per le prossime due settimane.

Il momento migliore è un paio di ore dopo il tramonto. Non è una cosa da poco: una supernova è in realtà un'esplosione cosmica, il modo in cui finisce la vita di una stella o lo scontro tra due stelle. Un evento che l'uomo conosce da tempo: le supernove si chiamano così perché la loro apparizione ovviamente veniva scambiata con la nascita di una nuova stella. Ma che ancora non abbiamo capito fino in fondo.

La notizia della scoperta arriva dagli scienziati del Lawrence Berkeley National Laboratory e dell'Università della California, che hanno visto la supernova appena poche ore dopo la sua comparsa nel cielo (come mostra la sequenza di immagini) grazie a telescopi dedicati proprio a questo tipo di esplorazioni e ai più aggiornati strumenti di calcolo. Ma anche, in realtà, grazie alla collaborazione tra molti centri astronomici di tutto il mondo. La supernova è vicina al Grande Carro e a 21 milioni di anni luce dalla Terra, che in termini astronomici non sono poi una distanza proibitiva. Anche perché le supernove hanno come propria caratteristica quella di essere molto luminose, come è facile capire, visto che si tratta di esplosioni.

Se volete chiamarla per nome, questa è la PTF 11kly. Ma per Joshua Bloom, assistente di Astronomia a Berkeley, è già "la supernova di una generazione". Il suo entusiasmo scientifico è ben giustificato. Vedere un fenomeno simile proprio dai primi istanti in cui si verifica offre un'opportunità straordinaria agli scienziati. Gli astronomi californiani già prevedono che sarà l'obiettivo di ricerche per un decennio e una delle supernove più studiate nella storia dell'astronomia.

"E' di Tipo Ia, cioè quelle che usiamo per misurare l'espansione dell'Universo", dice Mark Sullivan, della Oxford University, tra i primi a seguire la scoperta. Immediatamente è stato chiesto alla Nasa di puntare su questo nuovo oggetto anche gli occhi di Hubble , il telescopio spaziale che ci ha già regalato straordinarie istantanee dell'Universo e che adesso potrebbe aiutare a studiare la composizione chimica e fisica di PTF 11kly. Gli scienziati sperano di riuscire a cogliere la composizione degli strati esterni della supernova che dovrebbero contenere elementi utili a capire quale tipo di stella sia stata all'origine dell'esplosione. "Prendendola in uno stadio così iniziale potremmo vedere delle particelle della stella che è esplosa" spiega Andrew Howell, dell'Università di Santa Barbara, in California, "Potremmo avvicinarci a risolvere il mistero dell'origine delle supernove che ci lascia perplessi da 70 anni. E benché io abbia osservato migliaia di supernove, non ho mai visto niente come questo". Se volete ascoltare i dettagli della scoperta e una breve guida per come fare a individuarla, questo è il video realizzato dagli astronomi di Berkeley e messo anche su YouTube.

Fonte: http://www.ilsole24ore.com

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