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Saturday, December 10, 2011

Cercando il “Pianeta degli UFO”: cosa c’è oltre Kepler 22-b?

ufo e ipotesi aliena

Kepler 22-b è molto simile alla Terra, o perlomeno tra i pianeti scoperti è quello che per caratteristiche maggiormente può esservi paragonato. Ovviamente nessuna civiltà evoluta vi abita o vi è progredita. Altrettanto, il fenomeno UFO non può essere connesso in maniera diretta con Kepler 22b. Tuttavia, la recente scoperta della Nasa demolisce le teorie scientifiche che vorrebbero il genere umano come l’unica razza evoluta dell’universo. In effetti le scoperte, in campo astronomico negli ultimi trenta anni, hanno reso l’utopia non più tale. Persino su ciò che concerne Marte molti dogmi sono stati smentiti con il passare del tempo.

La speranza, in seno al mondo UFO, è che ulteriori ricerche possano comprovare come probabilmente altre civiltà, magari lontane migliaia di anni luce, possano esistere e prosperare oltre la nostra.

Fino ad oggi si erano riusciti ad individuare 519 pianeti in 258 sistemi simili a quello solare, ma l’80% di questi sono formati da masse gassose come il nostro Giove e, quelli formati da roccia, hanno dimensioni e caratteristiche molto diverse dal nostro pianeta. Cosa c’è dall’altra parte? E’ una delle domande che gli ufologi, intesi sia come ricercatori che come appassionati, sovente si fanno e declamano in occasione delle conferenze. C’è vita? E’ simile alla nostra? Potenzialmente un pianeta simile alla Terra potrebbe aver sviluppato una civiltà? Ciò spiegherebbe, almeno in parte, il fenomeno OVNI?

Tanti interrogativi e poche certezze. Tra le poche quella che, negli ultimi anni, si scoprono sempre più pianeti dalla conformazione le caratteristiche simili alla Terra. Magari, in un eccesso di entusiasmo mediatico, si grida alla rivelazione definitiva. Non siamo ancora a questo punto, al contempo però i motivi per sperare sembrano aumentare con il passare degli anni. (Foto e video: @ euronewsit YouTube)

Fonte: notiziefresche.info

Commento di Oliviero Mannucci: I TEMPI SONO MATURI sempre di più per capire che l'uomo non è l'unica forma di vita intelligente dell'universo. I 600 anni luce che cui dividono da Kepler 22b, è poca roba per chi è abituato a viaggiare per tutta la galassia grazie alla curvatura dello spazio. Inoltre la vita intelligente è sicuramente presente su altri pianeti anche molto diversi dalla Terra, perchè la vita non ha i limiti che si pone in nostro piccolo e insignificante cervello. Tante cose in passato erano giudicate impossibili e poi nel corso del tempo sono diventate possibilissime. Il cervello, è come un paracadute, funziona bene solo quando è aperto!

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