Non sono una prova ma un ulteriore passo in avanti. Soprattutto la speranza che la prossima volta si scoprirà qualcosa di ancora più sorprendente, fino a giungere alla certezza definitiva ovvero che, concretamente, da qualche parte nell’universo, possa esistere un pianeta in grado di ospitare una civiltà evoluta simile alla nostra.
In queste ore i ricercatori UFO esultano per la nuova notizia diramata dalla NASA. Sono stati scoperti due nuovi pianeti: uno simile per dimensioni alla Terra, l’altro leggermente inferiore nelle dimensioni a Venere.
In assoluto possono essere considerati, ufficialmente, i più piccoli pianeti che sono stati rinvenuti al di là del sistema solare. I due globi sono stati ribattezzati rispettivamente Kepler-20e e Kepler-20f. Questa scoperta giunge a poche settimane dall’annuncio di Kepler -22b. Non è il “Pianeta degli UFO”, ovvero una realtà che riproduca le perfette caratteristiche di abitabilità della Terra (e che potrebbe confermare l’ipotesi aliena), tuttavia si ha la sensazione che ulteriori passi in avanti possano essere compiuti nel breve termine. Per decenni, uno degli ostacoli invalicabili nell’asserzione che voleva come probabile l’esistenza di vita extraterrestre consisteva nella mancanza di prove. Negli ultimi anni le rivelazioni astronomiche sono state a dir poco sorprendenti e rischiano, di questo passo, di ribaltare teoremi consolidati. Un reportage, con le dichiarazioni di vari astronomi e addetti ai lavori, è stato realizzato in queste ore dal New York Times che ha dato ampio risalto all’avvenimento. Dallo speciale sull’avvenimento si evince la sorpresa di numerosi esperti per le inaspettate scoperte e le caratteristiche dei pianeti rinvenuti. (Foto e video: @SpaceReports YouTube)
Link per vedere il video: http://notiziefresche.info/sulla-rotta-degli-ufo-annunciata-una-clamorosa-scoperta_post-144530/
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