L’ UFO di Alqueva: dopo otto anni arriva il colpo di scena

Può capitare che un avvistamento UFO, spesso per le situazioni ad esso contingenti, non trovi mai una soluzione condivisa e venga così classificato come un episodio insoluto (ciò tuttavia non vuol dire che ci si trovi di fronte necessariamente a velivoli di origine aliena). Può anche accadere che a distanza di qualche anno, magari dopo ulteriori analisi, un episodio clamoroso possa trovare una sua spiegazione.

E’ quanto sta accadendo in queste ore in Portogallo. Il ricercatore UFO Nuno Alves, uno dei più attivi tra gli indipendenti in terra lusitana, sembra vicino al poter dare una svolta all’avvistamento di Alqueva. L’episodio risale al 31 maggio del2004, in pratica otto anni or sono. Il presunto Ovni fu fotografato da un gruppo di stagisti. Le circostanze che portarono alla “cattura” del presunto UFO furono totalmente casuali. Nessuna analisi, all’ epoca, riuscì a stabilire l’esatta natura dell’oggetto volante non identificato. Otto anni dopo Nuno Alves non si era ancora arreso e ha provato una strada alternativa a quella classica. Studiando con metodo serrato la fauna presente nella zona, parliamo di un centinaio di specie di uccelli, ha messo “in trappola” l’UFO di Alqueva.

In pratica l’UFO in questione altro non sarebbe che un uccello di grosse dimensioni, meglio noto come “Colombaccio”. Una specie piuttosto diffusa sul territorio portoghese. Sul sito ufoportugal.blogspot.com, è possibile osservare tutti i dettagli della lunga analisi di Nuno Alves ed i particolari che lo hanno portato a questa soluzione del Giallo di Alqueva (Foto: per gentile concessione di UFO Portugal)

Fonte: notiziefresche.info