L’UFO “venuto dal passato”: gli ultimi sviluppi

Il caso dell’ “UFO venuto dal passato”, come è stato ribattezzato l’avvistamento OVNI di Riposto (Catania) avvenuto nel 1978 ma reso pubblico a distanza di 33 anni. Un episodio controverso, frutto di interpretazioni e analisi diverse. Un oggetto volante fotografato nel cielo della cittadina siciliana dal testimone che, per decenni, ha voluto custodire le immagini di quel giorno. Il Centro Ufologico Siciliano si è interessato della vicenda dal primo momento, convincendo il testimone a rendere pubblici i suoi scatti. Senza dubbio suggestivi, solo che è contemporaneamente sorto un problema che ha reso il Giallo UFO senza dubbio più intricato. L’assenza di negativi. Senza di essi sarà praticamente impossibile operare delle analisi accurate volte a stabilire l’esatta natura dell’oggetto volante protagonista delle foto. Il testimone sarebbe tutt’ora impegnato nella ricerca dei negativi, operazione non facile considerando che sono passati più di tre decenni.

Il Centro Ufologico Siciliano, in una nota ufficiale, ha però fornito degli sviluppi interessanti. In quel periodo, secondo le ricostruzioni operate da Salvatore Giusa, vi furono diversi avvistamenti anomali nella zona.

Il dicembre del 1978, almeno in tema OVNI, fu un mese particolare. Erano anche gli anni, va rammentato, di uno dei più intensi “flap” sul territorio italiano.

“Spulciando negli archivi del C.U.S- spiega Giusa nella nota- ho trovato altri casi che si verificarono in quel periodo,alcuni sono state riportati nel mio libro:”Ufo Sicilia cronologia di un fenomeno”. Ecco ad esempio uno degli episodi che si riallaccia in quello stesso mese e anno. La notte tra lunedì 25 e martedì 26, siamo a dicembre, numerosi pescatori di Riposto che si trovarono in mare, avvistavano uno strano oggetto luminoso che volteggiava nel cielo. Era l’inizio dello “show” di UFO che da quel momento, e per tre giorni consecutivi, sarebbe diventato sempre più vivace.

L’oggetto non identificato era abbastanza vicino, considerato che si mostrava di notevoli dimensioni. Emanava una luce intensa, “mercuriale”. Alle volte se ne stava immobile per diversi minuti, poi si spostava con velocità improvvisa cambiando bruscamente direzione. Quando alle sei del mattino i pescatori tornarono a terra, l’UFO era ancora nel cielo, sul mare antistante la frazione di Torre Archirafi. Un altro episodio misterioso si verificava anche a Giarre negli stessi giorni”. (Foto: per gentile concessione del Centro Ufologico Siciliano)

Fonte: notiziefresche.info