A Finalborgo documentario sulla contaminazione radioattiva

Genova - Domenica 8 Gennaio 2012 alle ore 17, presso l’Auditorium di Santa Caterina a Finalborgo, quarto appuntamento con “DOC in Borgo”, rassegna di documentari d’autore organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Finale Ligure e dalla Biblioteca Mediateca Finalese e curata dal regista Teo De Luigi. Sarà proiettato il film “TANKOGRAD” di di Boris B. Bertram. L’ingresso è libero e, come sempre, a fine proiezione sarà offerto un aperitivo a cura della Bottega del Commercio Equo e Solidale.

TANKOGRAD di Boris B. Bertram

Si tratta di un documentario sul mondo di una compagnia di danza moderna, i cui giovani ballerini coltivano l’amore e la speranza attraverso l'arte della danza. Chelyabinsk, città nella Siberia occidentale, è tristemente nota per il suo inquinamento radioattivo e per alcune aree contaminate che minacciano direttamente il Mar Artico. Una catastrofe ambientale globale in corso. Il film-documentario esamina le speranze e le lotte di una giovane generazione di russi. Masha e Vova - i ballerini solisti - e gli altri vivaci personaggi stanno cercando di trovare un significato alla vita attraverso l’arte della danza nella realtà triste della Nuova Russia. Gli abitanti della regione sono stati esposti alla contaminazione radioattiva 20 volte superiore a quella di Chernobyl. Il nome Tankograd (serbatoio City) deriva dal fatto che nella città si svolgeva una produzione di massa di armi sovietiche e serbatoi per la seconda guerra mondiale: era la culla della bomba nucleare sovietica. Chelyabinsk ha ampliato la propria produzione nucleare rimanendo una delle città segrete sovietiche durante la Guerra Fredda. Durante il 1950 e il 1960 sono occorsi molti gravi incidenti nucleari e perdite radioattive alla centrale nucleare della città, Mayak, che si trova a soli 50 miglia a nord del centro. Oggi l'ex fabbrica di missili nucleari funziona come un deposito per i rifiuti nucleari provenienti da Russia, Stati Uniti ed Europa. TANKOGRAD è dedicato a tutti i ballerini di Chelyabinsk Contemporary Dance Theater e Olga Pona.

Fonte: http://www.cittadigenova.com