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Tuesday, December 13, 2011

Gli alieni sono qui. Non solo: sono in noi. E se fossimo noi?

“Gli alieni sono là fuori e la Terra è meglio che faccia attenzione a loro”, parola di astrofisico. Questo l’esordio del britannico Stephen Hawking nella sua intervista al Sunday Time.

Secondo la sua tesi, in un universo con cento miliardi di galassie, ciascuna contenente centinaia di milioni di stelle, è improbabile che la Terra sia l'unico luogo dove si sia evoluta la vita. Quindi è possibile ipotizzare la vita extraterrestre con le forme che noi conosciamo: dal microrganismo al bipede intelligente.
Teorie superate quelle che suggerisce l’astrofisico britannico, in realtà, “la colonizzazione è in atto da millenni. Gli alieni vivono in un'altra dimensione e sono gli Dei, i demoni, gli angeli del passato, che ci manipolano geneticamente, controllano la nostra mente, per usarci come "contenitori" per le loro personalità, nello strenuo vampiresco tentativo di... "succhiarci l'Anima"

E’ la tesi del regista Varo Venturi nel suo film "6 giorni sulla terra" che proprio in questi giorni esce nella versione homevideo. E mentre Hollywood continua a proporre mega produzioni di film che mettono in scena invasioni fisiche, belliche e dello spazio, Venturi ci suggerisce che per quanto assurdo possa sembrare, l'alieno è "dentro", si nasconde nella nostra mente, condizionando i nostri pensieri, i nostri gesti, le nostre decisioni, la nostra società, in collusione con tutti quei poteri occulti che, apparentemente, governano il mondo.
Dove e come nasce la convinzione di Varo Venturi?

“La verità si muove con strane traiettorie che non passano necessariamente sempre per le persone preposte: messia, statisti, filosofi, guru, profeti, capi carismatici o personaggi del genere; ieri magari è stato un pittore sconosciuto, oggi è un povero regista e produttore indipendente, domani sarà un metalmeccanico, ecc.
Se proprio io mi sono preso la responsabilità di "rappresentare" cinematograficamente un tale verità, pretendendo di sostenere che è verità, ci sarà un'imperscrutabile ragione.
Se sostengo che gli alieni di oggi sono i demoni, gli angeli ecc, del passato, che vivono in un'altro piano fisico, e manipolano geneticamente gli esseri umani per renderli sempre più i propri "contenitori", onde sfruttarne la peculiare energia di cui sono sprovvisti, e che descrivo in questo film, ma che sono presenti negli studi di nuovi coraggiosi scienziati di tutto il mondo, ci deve essere una forte, pur se apparentemente illogica "spinta".
Se invece che dedicare il mio tempo a opere di sicura presa commerciale, o intellettuale, mi adopro a realizzare, per di più indipendentemente, film del genere, com'anche il mio primo lavoro, "Nazareno", per i quali prendo principalmente bastonate da ogni angolo, forse non sono solo pazzo o masochista.

In ogni caso l'importante è la consapevolezza, perché quel che teorizzo, facendomi carico e rappresentanza anche di tutte le ricerche più rivoluzionarie degli ultimi decenni, spiega anche più esaurientemente quelli che chiamiamo i nostri "lati oscuri", i "mostri" che abbiamo dentro… quelli che quando prendono il sopravvento ci fanno perdere il controllo delle nostre azioni…
E’ solo con la consapevolezza che possiamo dominare queste forze, non con psicologi, psichiatri, pillole, droghe pesanti, fughe mistiche, adorazioni improvvise di santi, santoni e scaltri profeti alla moda. E questo perché, ribadisco, è solo aumentando la nostra coscienza che possiamo renderci "liberi".

Un’imperscrutabile ragione… ma per quale ragione questi evoluti alieni dovrebbero relazionarsi e aver bisogno dei servizi segreti e delle massonerie di cui si parla ampiamente nel film?

Cosa c'è di strano? Chi potrebbe/dovrebbe occuparsi di controllare e mantenere tali "segreti", se non i "servizi segreti"? Questo non significa che tutti coloro che operano in quest'area siano al corrente di tutto.
Mi capita talvolta che qualcuno che svolge, o svolgeva, quest'attività (ma in realtà in questo campo il passato remoto non è quasi mai appropriato) mi contatti per comprendere meglio, e condividere, una realtà che per varie ragioni stava cominciando a capire. Uno delle più grandi strategie del "potere occulto" è di tenere le attività umane chiuse in compartimenti stagni, per far sì che non possano essere "incrociate", inibendo costantemente la "visione generale".
Quanto alle massonerie, è per questo che nessuno ha mai capito bene gli intenti delle varie misteriose confraternite, eppure in questi "circoli", i rappresentanti fanno riti di vario tipo, si incappucciano, si adornano di paramenti "sacri", invocano, iniziano, ecc, ecc. Per far che?
Per soverchiare economicamente il mondo, come erroneamente si crede, non servono magie e sinistri esoterismi; eppure costoro li fanno..
A questo punto qualcuno potrebbe dire che siamo governati da stregoni e satanisti; in questo stesso punto arrivo io e dico che il satanismo è una delle rappresentazioni, terrene, "teatrali", della collusione con poteri invisibili, che possiamo semplicemente chiamare "alieni". Una semplice questione di terminologia..

In genere l’intenzione delle religioni è quella di elevare l’uomo al divino, di insegnargli a dominare la sua natura istintuale, di curare la sua anima. Nel film, invece, si parla di entità “evolutissime” tant’è che sono state viste come dei, divinità, dei e divinità che però hanno bisogno dell’anima dell’uomo come il vampiro del sangue. Come può un’entità evoluta avere bisogno di un povero sfigato come l’uomo?

Intanto penso che Dio, il vero Dio, non i suoi surrogati che dominano il mondo e questa realtà, se veramente considera gli uomini sue creature, dovrebbe preoccuparsene di più, proprio come un padre con i suoi figli. Altrimenti l'uomo continuerà a considerare falsi Dei/Vampiri/Alieni come DIo/Padre. Quando poi sarà risaputo che di questi ne condividiamo in parte il DNA…
Infatti, dall'archivio del dott. Malanga, uno studioso del problema, è emerso che le diverse razze aliene, quasi tutte già ibridate tra loro, nel corso della storia dell'universo, tra guerre colonizzazioni, ecc, collaborano tecnologicamente al progetto genetico uomo, ma in realtà sono anche in grande pluri-millenario conflitto, come dimostrano tonnellate di dipinti, affreschi, e rappresentazioni sacre, racconti epici.
Per le civiltà aliene di cui stiamo parlando, l'importante comunque è non essere smascherate, e che i propri rappresentanti in questo mondo eseguano i propri compiti, tutti atti a creare una società, il più "robotica" possibile, che possa favorire il risultato finale: preparare bene i "contenitori" onde fruire completamente, direttamente di Anima, e quindi conquistare … l'immortalità. Finiamo sempre lì…
Invenzione, realtà? Comunque sia, questa è la tesi di Varo Venturi

Fonte: http://www.agoravox.it

Commento di Oliviero Mannucci: Se consideriamo che la nostra vera essenza è spirituale, in effetti noi siamo veramente tutti alieni, sia al corpo che indossiamo temporaneamente e con il quale ci identifichiamo erroneamente, sie nei confronti della Terra. Noi siamo esseri spirituali e apparteniamo alla dimensione spirituale, non a quella materiale, nella quale siamo temporaneamente a scontare una sorta di pena, come dei carcerati, scaturita dalla nostra ignoranza e dalla nostra cupidigia. La chiave per ritornare a casa è l'amore incondizionato verso la Persona Suprema.


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