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Saturday, April 9, 2011

Primavera bollente sfiorati i 32 gradi

Le massime finora erano state registrate nel 1753 per i primi dieci giorni di aprile e nel 1947 per l'intero mese. L'ondata di calore culminerà oggi, da domani torneranno correnti più fresche orientali che favoriranno un calo delle temperature

di VALENTINA ACORDON

Il record di caldo era nell’aria, non solo in senso figurato, e puntualmente ieri è arrivato andando anche ben oltre le attese. Verso le 14 un po’ tutte le stazioni meteorologiche sparse in città hanno superato i 29.6 °C toccati il 9 aprile 1961 e così, come previsto da giorni, ieri è diventata la giornata più calda della prima decade di aprile a Torino dal lontano 1753, quando il medico Ignazio Somis diede inizio alla misura sistematica della temperatura nella nostra città. Ma sotto il solleone i termometri hanno continuato a salire ancora per alcune ore e così, un po’ più a sorpresa, le massime finali hanno sfiorato i 31 gradi, battendo nettamente il record assoluto di tutto aprile, 30.1 °C; un valore che nel 1947 era stato però raggiunto a fine mese quando temperature di questo genere sono decisamente meno anomale. Il dato di ieri, come d’abitudine, non è stato omogeneo in tutte le zone della città. La temperatura rilevata è infatti molto sensibile al luogo in cui vengono posizionati i termometri; negli anni dopo la guerra le misure venivano prese dentro una capannina ancorata ad una finestra dell’Istituto di Fisica, mentre oggi la rilevazione viene effettuata sul tetto dell’edificio e le altre stazioni in città sono sparse su terrazzi, parchi, giardini e cortili. Le differenze possono così anche essere notevoli: ieri le stazioni più sensibili all’isola di calore urbana perché posizionate in luoghi più chiusi tra gli edifici - per esempio “Torino-nord” - hanno addirittura superato i 32 °C, mentre altre si sono fermate intorno ai 30. Si tratta in ogni caso di una ondata di calore decisamente inusuale per i primi dieci giorni di aprile, con circa 15-16 °C in più rispetto alle temperature attese normalmente in questo periodo. Ma se a inizio primavera l’effetto è anche gradevole, visto che ci consente di godere delle prime belle giornate di sole estivo, pensiamo a cosa potrebbe succedere se un evento di tale portata capitasse a luglio, quando un’anomalia di questo genere significherebbe avere temperature massime intorno ai 43 °C… L’ondata di calore che non ha risparmiato il resto del Piemonte, con punte fino a 33 °C sull’Alessandrino e anche più di 20 °C intorno a 1500 metri nelle vallate alpine, culminerà oggi; da domani torneranno correnti più fresche orientali che favoriranno un calo delle temperature che rimarranno comunque miti. Almeno per una decina di giorni, poi, il tempo si manterrà nel complesso soleggiato e così ad aprile mancheranno verosimilmente le grandi piogge che hanno caratterizzato il mese di marzo e che normalmente sono tipiche della primavera piemontese.

Fonte: http://torino.repubblica.it

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